lunedì, settembre 17, 2007
sabato, settembre 15, 2007
venerdì, settembre 14, 2007
oh mein Südtirol
Leggendo quello che considero il miglior blog sulla mia amata terra, l’Alto Adige / Südtirol (Spaghetti mit Knödel – giá bello il nome…), mi sono imbattuto in una domanda che mi sta facendo pensare molto ultimamente: che cosa significa per me patria?
Se chiudo gli occhi e penso alla mia terra mi immagino di essere piccolo, circa 10 anni, da solo, 8 di mattina, sulla mia pista preferita a Plan de Gralba, Val Gardena. Respiro la fredda aria del mattino, vengo giú per la pista completamente vuota e gli unici rumori che sento sono le lamine degli sci che tagliano il manto nevoso e la fune dell’impianto di risalta che passa sulle rotelle dei pilastri di sostegno. Quanto assaporavo quei momenti, momenti che non dimenticheró mai. O penso a quando arrivava il tramonto, sempre in Val Gardena, quando mio padre raccontava a noi bambini la favola di Re Laurino, del suo giardino di rose, e noi in religioso silenzio ascoltavamo queste storie affascinati a bocca aperta. Nostalgia per la mia gioventù, piú che Hoamweah, nostalgia di casa! Mah….
Ormai é piú di un anno che non torno a casa, che non vedo le mie montagne, che non respiro la fresca aria altoatesina. Un anno poi in un contesto completamente diverse quale è il continente asiatico. Che cosa mi manca? I genitori e parenti, certamente, gli amici, sicuro, una bella sciata (non immaginate quanto!!!), uno spritz time come si deve al baretto la domenica mattina….
E poi? E poi non lo so. Ed è questo il punto. Mi mancano ovvi aspetti della mia terra, come gli affetti e il paesaggio, che ho incominciato poi ad apprezzare ancora di piú all’estero, come succede alla stragrande maggioranza degli espatriati.
Ma l’Alto Adige è diventata per me da molto tempo ormai una realtà che mi va stretta, una realtà chiusa, monotona e noiosa. Una realtà dove non succede mai niente di nuovo, dove si fanno sempre le stesse cose, dove si diventa pigri e annoiati.
Ti amo tanto Südtirol, ma non ti voglio piú! (per adesso…)
Se chiudo gli occhi e penso alla mia terra mi immagino di essere piccolo, circa 10 anni, da solo, 8 di mattina, sulla mia pista preferita a Plan de Gralba, Val Gardena. Respiro la fredda aria del mattino, vengo giú per la pista completamente vuota e gli unici rumori che sento sono le lamine degli sci che tagliano il manto nevoso e la fune dell’impianto di risalta che passa sulle rotelle dei pilastri di sostegno. Quanto assaporavo quei momenti, momenti che non dimenticheró mai. O penso a quando arrivava il tramonto, sempre in Val Gardena, quando mio padre raccontava a noi bambini la favola di Re Laurino, del suo giardino di rose, e noi in religioso silenzio ascoltavamo queste storie affascinati a bocca aperta. Nostalgia per la mia gioventù, piú che Hoamweah, nostalgia di casa! Mah….
Ormai é piú di un anno che non torno a casa, che non vedo le mie montagne, che non respiro la fresca aria altoatesina. Un anno poi in un contesto completamente diverse quale è il continente asiatico. Che cosa mi manca? I genitori e parenti, certamente, gli amici, sicuro, una bella sciata (non immaginate quanto!!!), uno spritz time come si deve al baretto la domenica mattina….
E poi? E poi non lo so. Ed è questo il punto. Mi mancano ovvi aspetti della mia terra, come gli affetti e il paesaggio, che ho incominciato poi ad apprezzare ancora di piú all’estero, come succede alla stragrande maggioranza degli espatriati.
Ma l’Alto Adige è diventata per me da molto tempo ormai una realtà che mi va stretta, una realtà chiusa, monotona e noiosa. Una realtà dove non succede mai niente di nuovo, dove si fanno sempre le stesse cose, dove si diventa pigri e annoiati.
Ti amo tanto Südtirol, ma non ti voglio piú! (per adesso…)
martedì, settembre 11, 2007
Orribili esperienze "gastronomiche"
Alla fine ho dovuto provarla: la pizza di Pizza Hut. Questa non é pizza, questa é un schifezza unta e bisunta, non digeribile, volgare nell'amalgama degli ingredienti e farcitura, un'americanata vera e propria. Con un grande successo in Cina (e nel resto del mondo, esclusi forse l'Italia, la Francia, la Spagna). Che tristezza...
lunedì, settembre 10, 2007
momenti di dolce tristezza
Partorita dopo due canne e svariate Budweiser….
Che strano l’amore
che strano l’amore che viene, sfugge, ritorna e poi se ne vá
che strano l’amore che ti rattrista ti consola ti deprime
che ti fa sentire cosí vivo uccidendoti,
ti maltratta con carezze
ti chiama ti guida ti smarrisce e poi ti riprende
che strano l’amore che ti fa crescere e ti ringiovanisce
ti urla la sua gioia piangendo e ti sorride con una lacrima agli occhi
che strano l’amore che si nega e si dá
arriva all’improvviso per poi dileguarsi senza lasciare traccia.
che strano l’amore che si comporta sempre male con te,
proprio con te che nell’amore realizzi il tuo massimo ideale
con te, che nonostante tutto ancora credi nell’amore.
che strano ma anche che bello... è l’amore.
Che strano l’amore
che strano l’amore che viene, sfugge, ritorna e poi se ne vá
che strano l’amore che ti rattrista ti consola ti deprime
che ti fa sentire cosí vivo uccidendoti,
ti maltratta con carezze
ti chiama ti guida ti smarrisce e poi ti riprende
che strano l’amore che ti fa crescere e ti ringiovanisce
ti urla la sua gioia piangendo e ti sorride con una lacrima agli occhi
che strano l’amore che si nega e si dá
arriva all’improvviso per poi dileguarsi senza lasciare traccia.
che strano l’amore che si comporta sempre male con te,
proprio con te che nell’amore realizzi il tuo massimo ideale
con te, che nonostante tutto ancora credi nell’amore.
che strano ma anche che bello... è l’amore.
giovedì, settembre 06, 2007
siamo "Ristorante dell'anno" di Guangzhou!!!!
Incredibile... parto dall'inizio:
Ogni anno il forse piú noto tra i magazine di Guangzhou, PRD That’s Guangzhou, organizza una specie di notte degli Oscar per i locali (ristoranti, bar, discoteche…) di Guangzhou. Ci sono diverse categorie, miglior ristorante italiano, indiano, cantonese… ecc. miglior discoteca, miglior bar. Insomma mi contattano un paio di giorni prima quelli del magazine dicendomi di venire alla festa perché Buongiorno Italian Restaurant ha vinto un award. Allora ieri, insieme allo Zio Tommy, mi avvio alla festa che si svolgeva al Cellar, discoteca che peraltro frequentiamo spesso. Scene da notte degli Oscar veramente, foto all’ingresso, autografo sul tabellone di entrata, giá incominciano a piacermi ste cazzate quando noto una discreta quantità di gnocca: e vai!!! Birra gratis: YES!!!! Incominciamo a traccanare chiedendoci quando ci danno il premio. Inizia la premiazione, con vari personaggi che consegnano i premi leggendo prima le nominations e poi chiamando il vincitore sul palco, proprio come agli Oscar. Ad un certo punto annunciano la mia categoria: miglior ristorante italiano. Mi faccio avanti, mi metto vicino al palco, convinto che il premio andrá a me. Infatti siamo in nomination. Ma con mio sommo stupore vince il Milano, ristorante fake che di italiano ha solo il nome… Giá incomincio a bestemmiare dentro di me, torno da Zio Tommy, deluso anche lui, e continuiamo ad usufruire delle birre gratis e sfottiamo un pó di gente per come si è vestita, ci sfottiamo a vicenda perché non abbiamo vinto… finiscono le categorie e il presentatore annuncia che si va alle 4 categorie piú importanti: miglior nuovo bar, miglior nuovo ristorante, miglior bar e LA CATEGORIA PER ECCELLENZA, il primo premio della serata insomma: miglior ristorante dell’anno di Guangzhou. Allora io e lo Zio incominciamo ad ipotizzare la vincita del miglior nuovo ristorante visto che è solo un anno che siamo aperti. Non siamo neanche in nomination. Ricominciano i “ma vaffanculo” a denti stretti, altra birra, altre stronzate, e altri commenti sulle fighe… Poi annunciano come miglior bar il Paddy’s Field, pub irlandese che frequentiamo e che si trova nelle vicinanze del nostro ristorante, applaudiamo contenti per i nostri amici quando arriva una manager del magazine e mi chiama nel backstage. La seguo. Mi chiede se so cosa ho vinto. Io: come faccio a saperlo? Lei mi fa: hai vinto il primo premio Alex. Nooooooooooooooooo…. Annunciano LA CATEGORIA. And the winner is….. Buongiorno Italian Restaurant, please welcome Alex the manager on the stage!!!! Flash, applausi, salgo, mi danno il premio, ringrazio brevemente, sorrido, altri flash. E poi mi defilo. Porca troia. 3° cittá piú grande della Cina, ufficiosamente 20 milioni di abitanti, e noi il miglior ristorante!!! Chiaramente abbiamo bagnato il premio con brindisi e brindisi e altri brindisi. E vai!!!!
martedì, settembre 04, 2007
sabato, settembre 01, 2007
Vaffanculo Windows
Allora... da due settimane mi sono preso un MacBook della Apple. Semplicemente spettacolare, quando uso i pc con sistema Windows mi sembra di usare uno strumento piu` obsoleto della clava..... Mi chiedo soltanto: ma perche` soltanto ora, dopo 10 anni che uso i PC, sono passato al sistema operativo Mac???
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