domenica, novembre 28, 2010

cartoline dalle Filippine

La mia attività mi ha dato l'occasione di fare esperienze "filippine" già molto prima di intraprendere questa breve vacanza: già quando iniziai a gestire il primo ristorante in Cina avevo personale proveniente da questo meraviglioso e disgraziato arcipelago, che continua ad essere uno dei paesi più poveri del sudest asiatico. Ho poi con il tempo smesso di assumere filippini perché ho maturato una certa diffidenza professionale verso questa gente che dimostrava troppo spesso poca affidabilità, professionalmente parlando, e che spesso anteponevano tante e troppe cose al lavoro: ed é forse questo che rende questo popolo, a differenza del resto degli asiatici, più simile a noi: la voglia di assaporare e godersi la vita.

Amano ballare, cantare, suonare, sono un popolo allegro con un incorreggibile sorriso sulle labbra. Si prestano volentieri a chiacchierate più o meno serie, giusto per passare un pó di tempo e fare nuove conoscenze. Si fanno voler bene per le loro maniere gentili, il loro immancabile sorriso che esibiscono anche in situazioni poco allegre, dispongono di un senso dell'umorismo acuto che non mancano di tramutare, alle volte, in una certa ironica malizia. La conoscenza della lingua inglese é molto diffusa, il ché che rende tutto molto più semplice al nuovo arrivato, a differenza, per esempio, di Vietnam e Cina. É inoltre un paese a maggioranza cattolica, eredità del dominio coloniale spagnolo. Sono, in poche parole, il popolo meno asiatico dell'Asia il ché rende meno tangibile lo shock culturale che inevitabilmente si percepisce ad un primo approccio con popoli asiatici.

Panglao, Bohol e Boracay sono le tre isole che abbiamo visitato e delle quali mi rimarranno stampate per sempre nella mente le immagini dell'eccezionale natura che le domina: foreste lussureggianti, baie turchesi, spiagge bianche, tramonti mozzafiato. Il mio cuore, invece, conserverà il ricordo di un popolo amabile, disponibile, gentile, sorridente e di una simpatia disarmante. La tentazione di fare base in questo paese é, lo ammetto, molto forte.









sabato, novembre 20, 2010

mercoledì, novembre 10, 2010

Canton by night

Mi sono affacciato alla finestra, era sera... e mi sono detto, perché non prendere la Canon e treppiede, andare sul tetto e fare qualche scatto: Canton by night.






domenica, novembre 07, 2010

Asian Games

Guangzhou il mese corrente ospiterà gli Asian Games, le olimpiadi asiatiche per intenderci. Ovviamente come Pechino per le olimpiadi, anche Guangzhou non vuole sfigurare con gli occhi di mezzo mondo puntati addosso. Sono tuttora in vigore misure di sicurezza piú severe, i controlli in cittá si fanno sempre piú serrati. Il clima, piú che di benvenuto per questa attrazione sportiva, sta diventando uno stato d'assedio. Controlli nei bar, discoteche che devono chiudere alle 2 di mattina, stranieri fermati per strada per controllo passaporti, ecc. Come al solito i cinesi fanno le cose a modo loro: quando ci si aspetta che si aprano al mondo, si chiudono a riccio.
La cittá invece ha subito un lifting e per molti versi ora é piú pulita, accogliente, moderna.
Le seguenti foto le ho scattate da casa mia, 1 anno fa e oggi.