sabato, febbraio 24, 2007

venerdì, febbraio 23, 2007

vignetta di Libero

All'inizio sono rimasto soltanto allibito dalla prima pagina di Libero (clicca qui). Non che prima lo considerassi altro che materiale da usare per la pulizia rettale, ma comunque qualcosa di vero nella citata vignetta c'è: il tappo.

Mercatino delle monade

Oggi, con Alberto, ho fatto un giro per un mercatino vicino al ristorante. Tra canfrusaglie cinesi, statue di Buddha, vasi cinesi, catene e catenine, serpenti, frutta e cinesi dediti al gioco si udivano ogni tanto le nostre bestemmie in veneto ai commercianti troppo insistenti...



domenica, febbraio 18, 2007

Corrado

Corrado se ne è andato ormai da un paio di anni e ogni tanto, come l’altra notte, viene a farmi visita nel sonno. I miei sogni sono spesso molto confusi e anche questa volta non saprei raccontarne la trama. Mi sembra parlassimo di musica, cosa che facevamo spesso. Quando lo ritrovo ogni tanto mi fa rivivere quelle interminabili giornate/serate/nottate dei primi tempi del centro giovani, tra musica suonata e ascoltata e discussioni politiche, esistenziali e pseudo-filosofiche, canne e litri di vino e birra. Gli anni della mia adolescenza. Si parla di 12 anni fa piú o meno. 12!!! Oggi poi mi sono scaricato una vecchia raccolta dei CCCP (Enjoy CCCP). Questa è la musica che mi ricorda Corrado, la canzone Militanz soprattutto: a casa ho una musicassetta (!!!) con la registrazione della cover che facciamo (Gianni alla batteria, Ciuca al basso ed io alla chitarra) proprio di Militanz con Corrado alla voce. È un emozione sentirla…
Un'altra persona che mi fa visita ogni tanto nei miei deliranti sogni è Claudio, altra persona a cui ho voluto e voglio tuttora un gran bene, mio primo datore di lavoro, quando facevo il barista durante le vacanze estive al Buffet della stazione. Grande scuola quella del Buffet, basti pensare ai ferrovieri della manovra, ai dipendenti dell’Alpina o ai frontierini austriaci per non parlare dei nostri della Polfer… e tutti i fortezzini chiaramente, che nel Buffet avevano una seconda casa.
Non so… piú vado avanti e piú continuo a guardarmi indietro. Ho la sensazione che passato presente e futuro si stiano amalgamando in continuazione: un momento sono a casa con i miei amici e subito dopo mi ritrovo a migliaia di chilometri di distanza in un contesto completamente diverso. Era settembre, ero in montagna con Robi e BAM! Sono in Cina, è febbraio e sto scrivendo questo post. Veloce, troppo veloce. Il tempo in mezzo l’ho vissuto, certo, assaporato, certo… ma tutto è veramente troppo veloce. Il tempo vola e il guardarmi indietro è forse un modo per aggrapparmi a qualcosa cercando di non farlo correre troppo veloce questo cazzo di tempo.

venerdì, febbraio 16, 2007

Goggle Earth

Passato oltre un anno dalla mia "fuga" in Asia mi sono messo a cercare i luoghi che ho vissuto:

Muine, non è definita bene purtroppo. Comunque il mio primo posto dove ho vissuto in Vietnam.



poi sono passato 200km piu' a nord: Nha Trang
Ultima tappa vietnamita: Saigon
Guangzhou, il mio attuale posto di lavoro...
e il palazzo dove abito.

lunedì, febbraio 12, 2007

A volte perdo la pazienza...

Abbiamo avuto una settimana molto intensa, due catering da 40 persone ciascuno, ho dovuto seguire tutto di persona ovviamente e alla fine i clienti erano molto sodisfatti. Che fatica però, specialmente il secondo: partiamo alle 18 per essere sul posto alle 18.30, visto che la festa iniziava alle 20.00. L'indirizzo lo avevo comunicato 3 giorni prima all'autista. Alle 18.45 siamo ancora per strada e incomincio a diventare nervoso. Chiedo quanto ci vuole. 5 minuti. dopo 10 minuti incomincio ad incazzarmi. Scusa ma è buio e non riconosco bene il luogo... Cosa???? Intanto uno dello staff mi dice di stare calmo che risolve lui. Alle 19.30 l'autista si ferma e chiede informazioni. Io già tiro pugni sulla porta del suo furgone... beh arriviamo alle 19.40 con tutto ancora da preparare. Quanti porconi che ha ricevuto l'idiota. Comunque alla fine tutto è finito bene e abbiamo fatto in tempo.

Tutto è veramente molto difficile qui in Cina, chiedi semplicemente di farti dare un indirizzo con l'aiuto di una traduttrice e questi parlano mezzora. Oggi stavo facendo contabilità e controllavo le fatture. Voglio farmi tradurre una voce di spesa e chiedo: what is this? La mia traduttrice incomincia a parlare e parlare con il mio factotum, incaricato della spesa... Ci ha messo mezzora a farmi capire cos'era... che nervoso mi è venuto!
Per il capodanno cinese si preavvisa poco lavoro e per cui avrò tempo di visitare un pò questa città, che secondo me offre ancora angoli di autentica Cina, al di fuori della modernità imperversante del centro. Vedremo...

San Valentino si sta avvicinando e al ristorante abbiamo un menu speciale per l'occasione. A me intanto manca la mia piccolina...

mercoledì, febbraio 07, 2007

Si avvicina il capodanno (cinese)

Non ho avuto molto tempo di aggiornare il mio blog ultimamente, purtroppo sono ancora molto preso dal lavoro e devo organizzare ancora tante cose, sicché il tempo libero non è molto e lo utilizzo piú che altro per riposare. Pian piano le cose iniziano a girare come voglio io e sto riuscendo ad uscire dallo stress iniziale…
Si sta avvicinando il capodanno cinese, e, alla prima esperienza di questo tipo in Cina, non sappiamo bene come sarà per quanto riguardo carico di lavoro, possibilità di reperire gli ingredienti e bevande necessarie. Ci sono due scuole di pensiero completamente: gli uni che dicono che la città si svuoterà e per 2 settimane ci faremo piú che altro le pippe al ristorante, gli altri dicono che i clienti aumenteranno… boh, vedremo. Intanto ho dovuto organizzare le ferie per lo staff, visto che tutti vogliono tornare dalle proprie famiglie in campagna e se veramente ci sarà tanto lavoro dovrò farmi doppiamente il culo, visto, che metà dello staff è via.
La città è ora piena di piante di mandarini, simbolo di buon auspicio per l’anno a venire.
La gente cinese non è molto “accessibile”: sempre a testa bassa, sempre di corsa, sempre con la testa sul lavoro, mai una sbandata verso temi piú piacevoli. In questo periodo ho avuto tanti colloqui di lavoro: chi cercava lavoro, chi voleva vendermi vino, chi voleva pubblicizzare il ristorante su un qualche giornale… tutti che recitavano la loro litania roboticamente, da automa e di conseguenza il tutto suonava sempre molto preparato e poco credibile. Io poi li spiazzavo con domande che non c’entravano niente con il contesto: in crisi completa, manca poco che mi vanno in crisi epilettica…
Oggi con Alberto, mio amico-socio-collega, sono andato al mercato della frutta e verdura: semplicemente gigantesco, immenso… distese di pompelmi, angurie, tutti i tipi di verdure. Tutto in Cina è gigantesco, di dimensioni a cui non sono ancora abituato, cioè io vengo da un paesello di 700 anime e mi ritrovo a vivere in una metropoli prima da 8 (Saigon) e poi da 16 milioni di persone (Guangzhou), è uno scenario leggermente diverso.