sabato, luglio 29, 2006

Brutto sogno

stanotte ho fatto un brutto sogno: la Juve grazie al TAR tornava in A ... all'Inter veniva tolto il 14esimo scudetto e inoltre, per la vicenda passaporti, veniva spedita in B ... all'Italia toglievano il titolo mondiale per la scorrettezza di Materazzi ... Berlusconi diventava primo ministro dopo che il governo Prodi era caduto sulla faccenda Afghanistan ... Bush nobel per la pace ... Elvis era vivo e faceva il benzinaio a Bustarsizio ... mi ero convertito alla fede mussulmana ... non esistevano le LASAGNE AL FORNO!!!!! .... ma poi finalmente mi sono svegliato vicino al mio angelo:

venerdì, luglio 28, 2006

Premio correttezza

magra consolazione.... però godo al pensiero della Juve in B!!!!!!!!!! E tanto per accentuare la mia fede antijuventina (scusa Luca, non incazzarti! :-) ho aderito anche al Toro Club Vietnam, del quale Paolo, socio fondatore del Good Morning Vietnam, ne è il presidente.

domenica, luglio 23, 2006

Kevin

oggi mio nipotino compie gli anni.
Buon compleanno Kevin!!!

giovedì, luglio 20, 2006

Cucina italiana

Oggi abbiamo avuto 20 dipendenti (vietnamiti) della Metro a cena; Thomas, un cittadino germanico che ho conosciuto qui a Saigon, persona tra l’altro squisita, se non fosse che è convinto che con Frings avrebbero vinto contro l’Italia, sta insegnando loro nozioni sul Westerners Food (cibo occidentale) e dunque stasera ho dovuto far conoscere loro la cucina italiana. Discorso, chiaramente in inglese, sulla varietà della nostra cucina (in riferimento anche alle diverse specialità da Nord a Sud), sulle diverse portate, sulla prelibatezza degli ingrediente, sulla preparazione, ecc. il tutto poi tradotto dalla mia ragazza in vietnamita. Il menu preparato per loro prevedeva:
- Antipasti: insalata caprese, salumi e formaggi misti e carpaccio di pesce
- Primo: Tris (tagliatelle alla boscaiola, spaghetti bolognese e gnocchi al pesto)

- Assaggi di Pizza (Prosciutto Funghi, Marinara, Salamino Piccante, Vegetariana)
- Secondo: Polpette di Carne, Pollo alla Milanese
- Dessert: Frutta
Tutto molto bello, buono, clienti soddisfatti, il cibo era squisito, il discorso è stato interessante e divertente ecc. unico neo: che cosa ha fatto il sottoscritto tutto il pomeriggio? Si è chiaramente addormentato al sole…. Praticamente ho passato 3 ore sotto il sole cocente. Non mi sono arrossato piú di tanto, visto che la mia pelle ormai è abituata a queste latitudini. Però ho sudato continuamente per tutta la sera come un MAIALE. Praticamente mi sudavano anche le sopracciglia. Il discorso, per fortuna, era dilazionato tra le diverse portate, per spiegare questa e quest’altra portata. Ed io la pausa tra una portata e l’altra la spendevo ad asciugare la camicia con il fon in camera mia. Sono arrivato al limite del grottesco quando davanti allo specchio mi insultavo: SMETTILA DI SUDARE COME UN MAIALE!!!!! Che rincoglionito che sono ogni tanto……

lunedì, luglio 17, 2006

Piaga vietnamita

Piaga di enormi proporzioni qui in Vietnam sono gli incidenti stradali: le statistiche sono eloquenti a riguardo: secondo Asia Injury, fondazione per la prevenzione degli incidenti stradali in Asia, ogni giorno 40 persone perdono la vita in strada, il che vuol dire 12.000 all’anno; a queste vanno aggiunte 30.000 persone all’anno con danni celebrali permanenti. Nella maggioranza dei casi sono coinvolte motociclette, anche perché ne girano parecchie qui in Vietnam, circa 10 milioni su una popolazione di 80 milioni. È la prima cosa che noti appena uscito dall’aeroporto: questa fiumana di motociclette che scorre per le strade di Saigon ad ogni ora del giorno. Una causa ricorrente è la scarsa, anzi scarsissima se non assente educazione stradale della popolazione vietnamita, dove semafori rossi, precedenze, stop, sensi unici e divieti di transito sono visti più che altro come consigli e non vere e proprie regole da seguire. Per spostarmi uso anch’io il motorino, e giornalmente devo incazzarmi ed augurare tutto il male possibile ad un milione di persone: ti tagliano la strada, ti sfiorano viaggiando contromano, passano con il rosso, hanno il dito costantemente sul clacson, come a giustificare: ho suonato, ti ho avvertito, adesso posso passare… e la cosa peggiore sono i camionisti: passano a velocità folle per i centri abitati, di notte poi, quando c’è poco traffico, la strada è tutta in mano loro, non c’è più semaforo che li fermi. Credetemi, è una cosa incredibile a vedersi. Proprio ieri, tornando a casa, ho visto come un camioncino prima ha tamponato una motocicletta facendo cadere e poi passando sopra lo sfortunato conducente, che probabilmente è passato a miglior vita. E di incidenti in 6 mesi ne ho visti a decine... un bambino morto traversando la strada, un motociclista con il cranio aperto, ecc. ecc. ecc. Parlandone con dei vietnamiti sono rimasto esterrefatto: loro sono convinti che siamo noi, foreigner, cioè stranieri, gli incapaci alla guida!!! Prosit Vietnam!

domenica, luglio 16, 2006

Dolomiti

Sono circa 6 mesi che sono via di casa, partito per questo Vietnam alla ricerca di non so cosa e sicuramente in fuga da una società nella quale produttività, flessibilità, mutui, tassi d'interesse, dichiarazioni dei redditi, ecc. ecc. ecc. ... fanno girare le lancette dell'orologio della vita. Questa società che corre veloce e tu che per non soccombere cerchi di stare al passo regalando larghe fette del tuo (prezioso) tempo. E così, dopo una vacanza con i miei amici in questa lontana terra indocinese mi sono detto: perché non provare, perché non tentare qualche cosa di diverso? Perché non dare un bel calcio alla solita routine e comprarsi un biglietto aereo di sola andata con destinazione Ho Chi Minh City??? Bene dopo 6 mesi sono ancora qui, finalmente padrone del mio tempo, ad esercitare una professione che non è la mia, ma che incomincia ad appassionarmi: Restaurant Manager. Per una catena di ristoranti italiani gestita da italiani molto popolare da queste parti e consigliata caldamente anche dalla Lonely Planet: Good Morning Vietnam Rstaurants. Tra Mui Ne, Nha Trang e Saigon. E in soli 6 mesi ho fatto tanta esperienza e ancora ne farò, mentre approfondisco la conoscenza del mondo incontrando e conoscendo gente da ogni angolo della terra; mi piace molto l'aspetto cosmopolita della mia avventura. Oltre al mare, al caldo, alle milioni di asiatiche che popolano questo paese....
Ma ogni tanto certi pensieri affiorano in testa; perché Saigon, seppur enorme è anche dispersiva e capita alle volte che ci si senta solo. Solo tra 8 milioni di persone. In quei momenti capita di pensare a casa.
Capita infatti che ti prenda la NOSTALGIA: quella sensazione che ti blocca per qualche istante lo stomaco e ti fa sentire quel dolore agrodolce che viene dal richiamo di casa tua. Capita che ti metti a pensare agli amici, ripensi a tutte le serate passate in giro nei bar/pub/ristoranti/discoteche, alle partite di pallone con conseguente "ballone", alle lunghe discussioni che duravano ore e che necessitavano tanta birra come carburante... capita poi di metterti a pensare anche alla tua gioventù: ti metti in Internet e cerchi con immagini quei luoghi che rievocano i tempi passati e che ora ti provocano quella sensazione di vuoto allo stomaco. E le ammiri con malinconia e amore quelle montagne sentendone quasi il profumo: anzi, riesci addirittura a rievocarne il profumo nelle diverse stagioni dell'anno. Qualche giorno fa ne discutevo in chat con mio fratello che è in Nuova Zelanda: si parlava di quel bosco dove da piccoli si giocava insieme, un posto fatato nei nostri ricordi, la cascata davanti a casa che diventava imponente dopo la pioggia, il profumo del muschio e dei pini, la frescura del mattino, le montagne colorate di rosa dal riflesso del sole la sera, il silenzio della natura intatta.... tutto questo e molto di più sono le Dolomiti. Beato chi come me ne ha assaporato per molto tempo l'intramontabile bellezza.

lunedì, luglio 10, 2006

Notte Mondiale a Nha Trang

CAMPIONIIIIIIIIIIIII DEL MONDOOOOOOOOOOOOOO!!!!! Nulla può descrivere la gioia che abbiamo provato al Crazy Kim Bar quando Grosso ha insaccato l'ultimo rigore.... un orgasmo collettivo!!! Grazie Azzurri, all'estero l'attaccamento si sente ancora di più. Per non parlare dei francesi che ci hanno rotto le palle per tutta la partita e che poi si sono andati via a cresta bassa…
ITALIA 4 VOLTE CAMPIONE DEL MONDO!!!!!!!!