sabato, dicembre 30, 2006

Si cambia...

Sono da una settimana a Muine, alta stagione, casino di turisti, c'é da lavorare... ma anche da divertirsi la sera (dio bono se bevono i russi!!!). In questi giorni mi é stato proposto un lavoro di manager a Guangzhou, Cina, 14 milioni di abitanti: ristorante italiano, livello alto. Ho accettato. Per cui da metá gennaio/inizi febbraio questo blog si trasforma da Being Italian in Indochina in Being Italian in China!!! Inizia una nuova avventura!
(adesso che stavo imparando il viet, mi tocca iniziare da capo con il mandarino, cazzo!)

lunedì, dicembre 25, 2006

Vigilia

Vigilia di Natale: finito di lavorare, verso le 21 prendo la moto e vado in centro, mi aspetta una cenetta coi fiocchi al GMV di De Tham Street, in compagnia di Fabrizio, comproprietario della catena GMV. Di solito per il tragitto ci impiego 10 minuti (sono ca. 10km); beh, ci ho messo 1 ORA!!! Voi non potete minimamente immaginare il casino che c'era. Sembrava che tutti gli abitanti di Saigon si fossero riversati sulle strade. Pedoni, motociclette, taxi... una marea indescrivibile di persone. Io non ho mai, dico mai, visto una cosa del genere. Imbottigliato in mezzo a milioni di motorini (vedi foto), uno smog devastante (ad un certo punto mi sentivo come drogato...), pedoni in mezzo alla strada, clacson assordanti. Festeggiavano il natale. Per me invece era l'inferno dantesco.
Cenetta: tris di risotti, calamari ripieni su letto di insalata, bistecca di tonno con salsa di capperi. bottiglia di prosecco, caffè e limoncello. Tutto molto buono!
Conclusione della serata al Long Phi, un bel carico di birrozze...

comunicazione di servizio: per quanto riguarda il regalo che ti ho chiesto, caro Gesú Bambino, io parlavo di una che fosse anche ricca, non era un dettaglio trascurabile...

domenica, dicembre 24, 2006

caro Gesú Bambino...

... questi sono i regali che DEVI portarmi:
- che si trovi un rimedio per AIDS e tumori vari
- che stasera, quando uscirò, una ricca e bellissima ragazza s’innamori pazzamente di me (questo rientra nei regali fattibili...)
- che mio fratello abbia fortuna sul cammino che ha intrapreso
- che i miei genitori trovino prima o poi il tempo di venire a trovarmi
- salute e fortuna per tutti quanti: mio fratello, mia sorella, la mammina, il papà, i nipotini adorati, i nonni, Fucsi, Cecilio, Lev, Herta, Sara, Nina, Tommy… tutti i parenti insomma e logicamente anche per gli amici
- ai miei nipotini auguro un futuro meno plumbeo e nero di come me lo immagino io…

Questo è tutto, adesso vado a regalarmi qualche ettolitro di birra e a conoscere quella che mi vuole mantenere a vita...

Buddismo?

Poche ore alla vigilia, al mio paesello si starà festeggiando come solo noi sappiamo fare, e devo dire che in queste ore la nostalgia si fa sentire. Ma passerà. Dopodomani prendo la moto e torno al mare, c’è da dare una mano ad Andrea che gestisce il ristorante della nostra catena a Muine. Intanto qui a Saigon assisto a scene grottesche: girano su motorini famiglie intere mascherate, i maschi da Babbo Natale e le femmine da angioletti; per le strade falce e martello addobbati in modo natalizia, tutti luccicanti e ricoperti di finta neve, milioni di ragazze con sto cazzo di berretto in testa (come del resto io nel post precedente), un colossale shopping collettivo (stamattina sono andato alla Metro: non riuscivo a passare per alcuni scompartimenti, e vi assicuro, la Metro di Saigon è enorme…). Ad un certo punto mi sono fermato e mi sono chiesto: ma io sono o non sono in un paese a maggioranza (80%) buddista???

venerdì, dicembre 22, 2006

Chúc Giáng Sinh Vui Vẻ (buon natale)

Mai come quest'anno sento così poco l'avvicinarsi del Natale, complice anche il caldo tropicale, la lontananza dalla famiglia e dagli amici, la mancanza del desiderio di vacanza che proprio in questo periodo diventava solitamente necessità. Si perchè essendo perennemente in vacanza come fai a desiderare le ferie?! Mi mancherà la neve, mi mancheranno le sciate, la Sella Ronda, mi mancherà la mattina della vigilia allo spritz-time piú devastante dell'anno (se siete hardcore come me dovete arrivare almeno alle 17, andare a dormire e fare di conseguenza incazzare vostra mamma o moglie o ragazza…), mi mancherà la cena a casa con i miei, il delizioso menu preparato dalla migliore cuoca del mondo, mia mamma, mi mancherà lo stupore dei nipotini all'apertura dei regali, mi mancheranno tante cose. Svantaggi di vivere così lontano da casa...

Auguroni a tutti quelli che mi vogliono bene, un caldo abbraccio dall'ancora piú caldo Vietnam!


P.S. Intanto qui a Saigon stanno addobbando la città per le feste natalizie: il trionfo del kitsch! Ma così kitsch da far venire la pelle d'oca...

giovedì, dicembre 21, 2006

Banh Xeo

Oggi il cuoco vietnamita mi ha fatto uno dei piatti che preferisco della cucina vietnamita: Banh Xeo. Sono crepes vietnamite ripiene di gamberetti, cipolla e bean sprouts (fagioli Mung), con nuoc mam (salsa di pesce) a parte. Veramente molto delizioso. Io amo la cucina vietnamita...

mercoledì, dicembre 20, 2006

Incontri

Uno dei vantaggio di vivere a Saigon, e in generale in posti turistici, è quello di incontrare tanta gente, da ogni parte del mondo. E ogni tanto si conosce gente molto in gamba. Lo svantaggio è che poi quella stessa gente prima o poi se ne torna a casa...
In questi giorni ho avuto il piacere di conoscere Marco, espatriato italiano che vive in Thailandia, e che lavora come volontario in un orfanotrofio e centro di assistenza per malati terminali di AIDS a Rayong, il Camillian Social Center; é stato qui a Saigon per pochi giorni, durante i quali abbiamo fatto delle belle e lunghe sbarraccate per i locali notturni della città. È stato piacevole parlarci insieme e scoprire comuni visioni e analisi della vita da italiano/occidentale in Asia, le varie problematiche, ma anche i lati positivi della nostra scelta di vita. Appena incontrato ho subito avuto la sensazione di aver davanti un tipo simpatico e buono di cuore, ed infatti non mi sono sbagliato. Ciao Marco, buon rientro, ed in gennaio forse faccio una scappata dalle tue parti.

martedì, dicembre 19, 2006

Italiano ucciso a Vung Tau

Oggi mi chiama Fabrizio, comproprietario del GMV, e mi dice che hanno ucciso a coltellate un italiano, con il quale aveva passato il pomeriggio della giornata di ieri a Vung Tau, località balneare a ca. 110km da Saigon, dove tra l'altro abbiamo uno dei nostri ristoranti. Sembra che dietro ci sia una storia di soldi, coinvolta una coppia di vietnamiti...

venerdì, dicembre 15, 2006

a momenti le prendo da un francese...

Premessa: L’altro ieri sera, con un amico italiano che viene spesso a Saigon in ferie, sono andato di nuovo all’Apocalypse Now. Serata non spettacolare, non ero molto in forma e mi stavo già apprestando a tornare a casa (per godere di un po’ di riposo finalmente) quando entra nel locale LEI: una bella topolona in vestitino succinto, sulla trentina, con una fisichetto che ispirava sporcherie soltanto a guardarla… Il mio amico la conosce di vista, è una mezza cambogiana, proprietaria di un noto locale in zona Pham Ngu Lao, la zona turistica per eccellenza di Saigon, sposata con un francese, madre di due bambini. Rimango folgorato. È bellissima. Due labbra carnose, gambe lisce e sode, un bel seno, scura di carnagione e lunghi capelli lisci che le arrivano fino al fondoschiena. E non è anonima come la maggior parte delle ragazze presenti nel locale. Non riesco piu’ ad andare a casa. Cazzo. La osservo che balla, beve, ride, scherza… madonna che topolona. Alla fine decido di andare a casa lo stesso, perché la stanchezza si fa sentire.
Ieri, sempre con questo amico, dopo aver passato la serata al Lush, altro locale abbastanza in voga di Saigon, pieno di gnocche ed espatriati come me, decidiamo che un salto all’Apocalypse Now va fatto prima di andare in branda (è un po’ come la rotonda di Fortezza, va sempre fatta). Entriamo, ordiniamo da bere, Gin Tonic lui, Mojihto io. All’improvviso mi si presenta davanti la topolona, quella che la sera prima mi ero mangiato (e non solo) con gli occhi. Bam! Mi fissa negli occhi. Io spruzzo testosterone da tutti i pori… “You’re beautiful” e lei: ”wait, i will be back soon” mi fa l’occhiolino e va via. Io sono come folgorato. Che cazzo succede… Ad un certo punto ritorna, beviamo qualcosa, facciamo conoscenza e mezzora dopo siamo in sella al mio motorino in giro per Saigon, fermandoci di tanto in tanto, limonando come due adolescenti… “Let’s go to my bar” fa lei. Arriviamo davanti, parcheggio e lei mi fa: “if you really want me, you must tell it to my husband!” COSAAAAAAAAAAA???? Capite, questa vuole che vado dal marito a dire che voglio farmi sua moglie…. Entriamo e mi spinge verso lui, io ormai non capisco piu’ un cazzo ed un attimo dopo sono seduto al suo tavolo. Lui: piccolo tozzo pelato e con i restanti cappelli raccolti a coda di cavallo. Ubriachissimo. “What you have to tell me?” minchia. “Nothing, you know, your wife is a little drunk…” riesco in qualche modo a sviare il discorso. Ma lei dal banco, dove si è seduta, urla “Tell him if you want me!” io sorrido in modo ebete e cambio discorso, ma da quanto vivi qua, come vanno gli affari, mi ha fatto piacere conoscerti ma devo proprio andare… Saluto mi alzo e vado fuori, lei mi segue. Vuole venire con me. Ma questa è pazza penso… finiamo la serata (5 di mattina) in un locale in centro. Ognuno prende e va a casa sua, dopo erotici saluti… epilogo di un'altra folle notte indocinese.

martedì, dicembre 12, 2006

Vita da single

Ieri seratona all'Apocalypse Now, locale storico di Saigon che ovviamente prende il nome dal film di F.F.Coppola (infatti c'è una tavola da surf con la scritta "Charlie don't surf" in bella vista su una parete e a fine serata mettono sempre su "The End" dei Doors); tirato su una balla mostruosa ed una bella vietnamita (avrei anche un video, ma non è roba da rendere pubblica...). Ho dormito 4 ore, sono stanco, ho mal di pancia e sono/sembro un cadavere. Solo una settimana (neanche) da single e devo pensare già a darmi di nuovo una regolata...

lunedì, dicembre 11, 2006

Sono stupefatto dall'agopuntura

Allora, sono mesi che mi porto dietro un dolore fastidioso alla spalla sinistra, diretta causa di un incidente in moto qua in Vietnam. Oggi dopo tanto tempo che lo dicevo non mi prendevo mai la briga di farlo sul serio, sono andato a farmi curare da Ciro, comproprietario dei ristoranti per cui lavoro e agopunturista presso la Family Medical Practice, clinica privata molto esclusiva qui a Saigon.
Allora mi fa alzare il braccio, il dolore si fa sentire, indico dove è localizzato. Lui mi infila tre spilli: uno nel polso, due nell'avambraccio. Rialzo il braccio: il dolore è sparito. Così, all'improvviso. Non ci credevo. Rialzo il braccio. Non sento piú niente. Pazzesco. Mi fa stare con questi aghi per una mezz’oretta e basta. Non sento piú niente. Guarito. Robe da pazzi...

domenica, dicembre 10, 2006

Centri Benessere

Io non vado a puttane. Non sono mai andato perchè non mi ha mia ispirato pagare qualcuno per fare sesso e tutt'ora non mi ispira. Potete crederci o no. Ma io, pur vivendo qui in Vietnam, pur essendo stato in ferie anche in Thailandia non sono mai andato a troie. Ma devo ammettere che quando vado a farmi fare massaggi in questi famigerati "centri benessere" vietnamiti non riesco a dire di no alla tipa che, dopo avermi massaggiato la schiena, le gambe, le braccia, la testa, mi chiede: massà baby? Il che vuol dire che andrà a trastullarti il carissimo amico li sotto. Ecchecazzo, è la che si struscia su di te, ti accarezza inguine e capezzoli e tu come fai a dire di no? Io non ce la faccio. E, anzi, questi centri benessere sono diventati un appuntamento fisso settimanale. Arriva a casa Marco che lavora in centro, mi guarda e mi fa: "Massaggio?" Ed io: "mi sembra ragionevole." E si parte per uno dei tanti centri che abbiamo testato in allegria. Funziona così: arrivi li, ti spogli in cabina con una schiera di vietnamiti che ti fanno da maggiordomo, vai a farti una doccia, ti metti comodo comodo nel whirlpool, chiacchieri, poi ti fai una saunetta o uno steam bath, dopodichè un foot massage, mentre ti servono frutta e bibite, alla fine ti avvii in una stanzetta dove ti fanno il body (& baby) massage. L'altro giorno, al nostro appuntamento settimanale con il benessere ci hanno assegnato due stanzette comunicanti nella parte alta del soffitto. Per cui sentivamo tutto e ci parlavamo: "Com'è la tua?" "Madonna mia, che topolina." E loro che ridevano, e noi che sparavamo cazzate a raffica. Ad un certo punto, a massaggio mio concluso faccio a Marco: "Ehi Marco, com'è?" E lui con voce bassa quasi incazzato: "Sta facendo..." come per dire "stai zitto, porca puttana sono concentrato..." Non ce la facevo piú dal ridere, avevo le lacrime... e le ragazze sono sempre di una simpatia genuina e disarmante, veramente... evviva il benessere, evviva il Vietnam. (ah dimenticavo... il tutto a 15 Euro...)

Insonnia

Ore 2.37 di mattina.
Non riesco a dormire, cazzo.
C’è una tubatura del boiler che perde e lo sgocciolare mi sta mandando fuori di testa. Sembra il ticchettio di un orologio che scandisce il tempo. Il tempo che non riesco ad addormentarmi. Porca troia. E guardati un film (Pirates of the Caribbean 2), e naviga nel wwweb, blogroll, rispondi alle mail, leggiti un servizio sul Iraq dall’ultimo numero di Newsweek… ma 'sto cazzo di sonno non arriva.
I pensieri continuano a frullare in testa: litigata con la tipa (mezzi lasciati o quasi del tutto, boh…), nuovo ristorante, nuova dimora da cercare, ho-comprato-troppi-vestiti-che-palle-devo-comprare-due-valigie-per-farci-stare-tutto, accettare o no la proposta di andare al mare a lavorare, il natale sarebbe bello poterlo festeggiare a casa ma il biglietto aereo non te lo buttano dietro, anzi… e continuano a frullare e trapanarmi il cervello e io che cazzo faccio? Scrivo questo non-sense-post soltanto per dirvi che stanotte Alex non riesce a prendere sonno.

mercoledì, dicembre 06, 2006

Vespa


Oggi ho dato ufficialmente avvio alla mia nuova attività: esportare vecchie vespe in tutto il mondo. Se siete interessati fatemi sapere, i prezzi partono da 1700 Euro + spese di spedizione (ca. 200 Dollari). Oggi sono andato in un paio di officine per visionare i modelli: sono bellissime. L'Italia un pò di tempo addietro era proprio avanti in fatto di design. E non solo.

martedì, dicembre 05, 2006

Kasknödl

Oggi mi sono preparato
ECHTE SÜDTIROLA KASKNÖDL!


(P.S. Sembra che il tifone abbia perso la propria forza e abbia fatto non molti danni a Nha Trang prima e Vung Tau poi. Qui a Saigon non è successo molto, soltanto un pò di vento, pioggia e temperatura mite. Meno male.)

(P.S.2 pochi danni sti cazzi: 50 morti, 4.000 barche affondate, 18.400 case danneggiate...)

lunedì, dicembre 04, 2006

Tifone Durian in arrivo

Il tifone Durian, che nelle Filippine ha ammazzato probabilmente piú' di 1000 persone, si sta per abbattere in queste ore sulle coste del Vietnam. Dovrebbe passare proprio per Nha Trang, dove risiedono alcuni miei amici. Ho sentito per telefono Luca, che è tornato a Nha Trang oggi dopo un viaggio a Canton in Cina, e mi diceva che era chiuso in casa aspettando 'sto benedetto tifone, e che tutti i negozi erano chiusi e la gente era barricata in casa. Dopo Nha Trang il tifone dovrebbe fare rotta verso Ho Chi Minh City. Non dovrebbe esserci pericolo comunque, la forza del tifone si affievolirà notevolmente. Almeno spero...

sabato, dicembre 02, 2006

coraggio

Tanti amici mi scrivono cose del tipo: sei stato un grande, tu hai avuto le palle di mollare tutto e andare via, non è da tutti, ci vuole coraggio... ma io sono convinto invece del contrario: coraggio ci vuole per rimanere, alzonadosi ogni mattina al odioso suono di una sveglia per andare a lavorare 8 ore al giorno per 40 anni, senza peraltro avere piu' la sicurezza di raggiungere una pensione, indebitandosi per 30 anni per comprarsi un appartamento, aspettando come un miraggio il finesettimana, che poi passa veloce e inconcludente, facendo queste misere 2 settimane (quando va bene 3) di ferie all'anno, vedendo poi, che in generale, le cose vanno sempre peggio... a me queste cose facevano paura, ed è per questo che sono "scappato". Altro che coraggio!

venerdì, dicembre 01, 2006

google

ci sono arrivato consultando le statistiche del mio blog:
se ricercate "cazzate ubriachi" in google chi trovate in prima posizione?

- non tradisco mai i miei ideali, o quasi mai -