Come ogni pomeriggio Alberto ed io torniamo a casa per un breve riposo (dividiamo un appartamento a 10 minuti dal ristorante). Dopo aver passato i vari mercatini improvvisati all'aperto, commentando questa e quella merce ("che il signore te daga un mucio de schei!!!" il commento preferito di Alberto, "vara che monade che ga questo!" il mio piu' usato), addiocchiato e fischiato a un centinaio di topoline, bestemmiato dietro a 20 tassisti che cercano di investirci, insultato altrettanti cinesi che scatarrociano da far venir la pelle d'oca (terribili!!!), ci apprestiamo ad entrare nel nostro edificio, prendiamo l'ascensore, digitiamo piano nr.12, arriviamo a destino quando ci raggiunge la nostra vicina di casa, un vecchina cinese, molto piccola e dall'aspetto simpatico. Gentilmente salutiamo: Ni Hao. Lei contraccambia sciorinandoci un discorso di 10 minuti in cinese. Beh, non avendo la benchè minima idea di che cosa stesse dicendo tutti e due ascoltavamo in religioso silenzio, annuendo rispettosi. Ogni tanto Alberto ripeteva l'ultima parola delle frasi che la signora imperterrita continuava a comunicarci. Intanto dentro di me stava esplodendo la risata. Ma ho resistito per rispetto. Alla fine del suo lungo discorso ci siamo educatamente congedati, facendole capire che condividavamo ogni punto di vista da lei espostoci. Entriamo e scoppiamo in una risata. Però oggi l'Alberto e l'Alex sono stati socialmente utili...
P.S. il 12 marzo gli stessi Alberto ed Alex inizieranno un corso di cinese. Almeno di quel discorso in futuro capiranno 2 o 3 parole, se tutto va bene...
P.S. il 12 marzo gli stessi Alberto ed Alex inizieranno un corso di cinese. Almeno di quel discorso in futuro capiranno 2 o 3 parole, se tutto va bene...
Nessun commento:
Posta un commento