È un po’ che non aggiorno il blog, in effetti non avevo tanta ispirazione, e la mail di un amico ed ex collega (grande Stefano, quante belle giornate all’insegna delle cazzate insieme a te e a Marco, i giorni della BBT, della Val di Vizze, del nostro container… ecco qui il sito che raccoglie le sue piú belle fotografie http://www.pbase.com/stizzu/ ) ha spronato questo blog a ad uscire dallo strisciante letargo dove è andato a rifugiarsi.
Che dire… siamo stati tutti un po’ malaticci negli ultimi tempi, influenza, febbre, problemi di stomaco. Nulla di grave, soltanto qualche giorno a letto, con un bel carico di DVD (ho rivisto Radiofreccia per la 20esima volta penso). Prima è toccato a me in forma lieve, poi ad Alberto, che è stato proprio male ed è dovuto ricorrere anche ad una flebo in ospedale. Tra l’altro c’è da dire una cosa: in ospedale, senza aspettare tanto, gli hanno fatto un prelievo del sangue e le lastre: dopo 2 minuti aveva già i risultati a disposizione, gli hanno fatto una flebo e 1 ora dopo era già a casa.
Corso di cinese (mandarino): ci abbiamo provato, non c’è che dire. Abbiamo resistito per ben 3 (!!!) lezioni. Poi abbiamo “licenziato” il teacher. Disastro, neanche un briciolo di sistema e metodo, praticamente il maestro leggeva parole da un libro e noi dovevamo semplicemente ripetere ed imparare a memoria. Come cazzo fai a ricordare parole a caso??? Ora ci siamo rivolti ad una struttura/scuola fatta da stranieri per stranieri (con maestri cinesi ovviamente) che vogliono imparare il mandarino. È un po’ cara (450 Euro per due mesi di scuola) ma molto piú seria e affidabile, almeno all’apparenza. Speriamo bene… In Vietnam prendevo lezioni private da un insegnante vietnamita, che però mi insegnava la lingua prendendo spunto situazioni e dialoghi della vita quotidiana. Facile imparare in questa maniera ed infatti il vietnamita (molto) elementare mi è rimasto impresso, lo uso anche qualche volta qui con i due cuochi vietnamiti che lavorano per noi.
Intanto è iniziata la stagione umida, 95% di umidità, nel nostro palazzo le pareti colano letteralmente acqua dalle pareti, i pavimenti sono bagnati, un ascensore non funziona piú perché l’umidità ha guastato i circuiti elettrici. Attimo di spavento, entriamo in ascensore al dodicesimo piano e all’ottavo inizia a sballottare e a scendere a scatti, allora, per fortuna si è aperta la porta e siamo riusciti ad uscire. A quel punto ce la siamo fatta a piedi. Mi tremavano le gambe. Vaffanculo, adesso sono preso da “Ansia da Ascensore”…
L’altra sera ho scoperto un bel posticino dove andare la sera (la notte piú che altro). C-Union, pub – club abbastanza alternativo, musica dal vivo, piacevole, non troppo alta per cui si può parlare (non sopporto piú le discoteche cazzo!!!). Tre tipi che suonavano una sorta di acid jazz, ma veramente molto molto bene. Uno al sassofono, uno alla batteria e uno che scratchava ai piatti. Bello bello bello. Bella gente, un po’ fuori, birre a poco prezzo e tanta bella gnocca. Cosa vuoi di piú?
Il ristorante ha ripreso a lavorare bene dopo il capodanno cinese e abbiamo in programma diversi eventi nei prossimi mesi: Wine tasting in aprile, settimana con menu speciale per il 50esimo compleanno dell’Unione Europea, Menu speciale per la fiera cantonese di aprile (la piú grande fiera al mondo!!!). E un paio di idee che mi frullano in testa da un po’, magari un’esposizione di quadri al ristorante e qualche concerto unplugged… vedremo.
In maggio/giugno dovrei tornare in Italia, e sto progettando di farmi un paio di scappate nei prossimi mesi: Hong Kong, Birmania e Filippine. Il viaggio continua!
Che dire… siamo stati tutti un po’ malaticci negli ultimi tempi, influenza, febbre, problemi di stomaco. Nulla di grave, soltanto qualche giorno a letto, con un bel carico di DVD (ho rivisto Radiofreccia per la 20esima volta penso). Prima è toccato a me in forma lieve, poi ad Alberto, che è stato proprio male ed è dovuto ricorrere anche ad una flebo in ospedale. Tra l’altro c’è da dire una cosa: in ospedale, senza aspettare tanto, gli hanno fatto un prelievo del sangue e le lastre: dopo 2 minuti aveva già i risultati a disposizione, gli hanno fatto una flebo e 1 ora dopo era già a casa.
Corso di cinese (mandarino): ci abbiamo provato, non c’è che dire. Abbiamo resistito per ben 3 (!!!) lezioni. Poi abbiamo “licenziato” il teacher. Disastro, neanche un briciolo di sistema e metodo, praticamente il maestro leggeva parole da un libro e noi dovevamo semplicemente ripetere ed imparare a memoria. Come cazzo fai a ricordare parole a caso??? Ora ci siamo rivolti ad una struttura/scuola fatta da stranieri per stranieri (con maestri cinesi ovviamente) che vogliono imparare il mandarino. È un po’ cara (450 Euro per due mesi di scuola) ma molto piú seria e affidabile, almeno all’apparenza. Speriamo bene… In Vietnam prendevo lezioni private da un insegnante vietnamita, che però mi insegnava la lingua prendendo spunto situazioni e dialoghi della vita quotidiana. Facile imparare in questa maniera ed infatti il vietnamita (molto) elementare mi è rimasto impresso, lo uso anche qualche volta qui con i due cuochi vietnamiti che lavorano per noi.
Intanto è iniziata la stagione umida, 95% di umidità, nel nostro palazzo le pareti colano letteralmente acqua dalle pareti, i pavimenti sono bagnati, un ascensore non funziona piú perché l’umidità ha guastato i circuiti elettrici. Attimo di spavento, entriamo in ascensore al dodicesimo piano e all’ottavo inizia a sballottare e a scendere a scatti, allora, per fortuna si è aperta la porta e siamo riusciti ad uscire. A quel punto ce la siamo fatta a piedi. Mi tremavano le gambe. Vaffanculo, adesso sono preso da “Ansia da Ascensore”…
L’altra sera ho scoperto un bel posticino dove andare la sera (la notte piú che altro). C-Union, pub – club abbastanza alternativo, musica dal vivo, piacevole, non troppo alta per cui si può parlare (non sopporto piú le discoteche cazzo!!!). Tre tipi che suonavano una sorta di acid jazz, ma veramente molto molto bene. Uno al sassofono, uno alla batteria e uno che scratchava ai piatti. Bello bello bello. Bella gente, un po’ fuori, birre a poco prezzo e tanta bella gnocca. Cosa vuoi di piú?
Il ristorante ha ripreso a lavorare bene dopo il capodanno cinese e abbiamo in programma diversi eventi nei prossimi mesi: Wine tasting in aprile, settimana con menu speciale per il 50esimo compleanno dell’Unione Europea, Menu speciale per la fiera cantonese di aprile (la piú grande fiera al mondo!!!). E un paio di idee che mi frullano in testa da un po’, magari un’esposizione di quadri al ristorante e qualche concerto unplugged… vedremo.
In maggio/giugno dovrei tornare in Italia, e sto progettando di farmi un paio di scappate nei prossimi mesi: Hong Kong, Birmania e Filippine. Il viaggio continua!
1 commento:
ciao alex! vedo dalle foto che ti diverti molto :)
beato te :D
hai fatto anche l'account pro su flickr
beh! ti auguro tutto il bene possibile x i tuoi proggetti!
cheers! niki
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