venerdì, dicembre 15, 2006

a momenti le prendo da un francese...

Premessa: L’altro ieri sera, con un amico italiano che viene spesso a Saigon in ferie, sono andato di nuovo all’Apocalypse Now. Serata non spettacolare, non ero molto in forma e mi stavo già apprestando a tornare a casa (per godere di un po’ di riposo finalmente) quando entra nel locale LEI: una bella topolona in vestitino succinto, sulla trentina, con una fisichetto che ispirava sporcherie soltanto a guardarla… Il mio amico la conosce di vista, è una mezza cambogiana, proprietaria di un noto locale in zona Pham Ngu Lao, la zona turistica per eccellenza di Saigon, sposata con un francese, madre di due bambini. Rimango folgorato. È bellissima. Due labbra carnose, gambe lisce e sode, un bel seno, scura di carnagione e lunghi capelli lisci che le arrivano fino al fondoschiena. E non è anonima come la maggior parte delle ragazze presenti nel locale. Non riesco piu’ ad andare a casa. Cazzo. La osservo che balla, beve, ride, scherza… madonna che topolona. Alla fine decido di andare a casa lo stesso, perché la stanchezza si fa sentire.
Ieri, sempre con questo amico, dopo aver passato la serata al Lush, altro locale abbastanza in voga di Saigon, pieno di gnocche ed espatriati come me, decidiamo che un salto all’Apocalypse Now va fatto prima di andare in branda (è un po’ come la rotonda di Fortezza, va sempre fatta). Entriamo, ordiniamo da bere, Gin Tonic lui, Mojihto io. All’improvviso mi si presenta davanti la topolona, quella che la sera prima mi ero mangiato (e non solo) con gli occhi. Bam! Mi fissa negli occhi. Io spruzzo testosterone da tutti i pori… “You’re beautiful” e lei: ”wait, i will be back soon” mi fa l’occhiolino e va via. Io sono come folgorato. Che cazzo succede… Ad un certo punto ritorna, beviamo qualcosa, facciamo conoscenza e mezzora dopo siamo in sella al mio motorino in giro per Saigon, fermandoci di tanto in tanto, limonando come due adolescenti… “Let’s go to my bar” fa lei. Arriviamo davanti, parcheggio e lei mi fa: “if you really want me, you must tell it to my husband!” COSAAAAAAAAAAA???? Capite, questa vuole che vado dal marito a dire che voglio farmi sua moglie…. Entriamo e mi spinge verso lui, io ormai non capisco piu’ un cazzo ed un attimo dopo sono seduto al suo tavolo. Lui: piccolo tozzo pelato e con i restanti cappelli raccolti a coda di cavallo. Ubriachissimo. “What you have to tell me?” minchia. “Nothing, you know, your wife is a little drunk…” riesco in qualche modo a sviare il discorso. Ma lei dal banco, dove si è seduta, urla “Tell him if you want me!” io sorrido in modo ebete e cambio discorso, ma da quanto vivi qua, come vanno gli affari, mi ha fatto piacere conoscerti ma devo proprio andare… Saluto mi alzo e vado fuori, lei mi segue. Vuole venire con me. Ma questa è pazza penso… finiamo la serata (5 di mattina) in un locale in centro. Ognuno prende e va a casa sua, dopo erotici saluti… epilogo di un'altra folle notte indocinese.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

dovevi farti la tipa davanti al cornuto e cantare po-po-poooooo-po-po-poooooooo-pooooooooooooo

:D

Anonimo ha detto...

infatti oggi rivado in cerca della bella gnoccona... vediamo.

Anonimo ha detto...

tutto ma da un francese no :)
ciaoooo
nano nano

Urs ha detto...

Italia-Francia, ma l'avevamo giá una volta quest'anno!! Dai piú di una tesata non prenderai, il resto penso che vada bene ; )